soluzioni domestiche

Inizia la giornata con il pieno di energia.

La mobilità elettrica è comoda e conveniente.
Rilassati ed è pronta quando lo sei tu.

Qui puoi scoprire:

Se è possibile ricaricare l’auto elettrica a casa

Se è necessario chiedere un nuovo contatore e rivolgersi ad un gestore di rete

Quali sono i tempi di ricarica

Quali sono i consumi di una ricarica

Se esistono stazioni di ricarica con la regolazione automatica della potenza

RISPARMIO E RISPETTO DEL PIANETA

SICURA E VELOCE

É possibile ricaricare l’auto elettrica a casa?

Spesso la casa è il punto di ricarica principale per la maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici.
Come strumenti di ricarica ci si può avvalere di un caricatore portatile o di una wallbox.
Il caricatore portatile può essere dotato di una normale presa domestica a 230 volt, la cosiddetta prese Schuko (o semplicemente “presa tedesca”), facendo attenzione però a mantenere una corrente di carica di massimo 10 ampere per evitare il surriscaldamento
delle linee. Per un punto di ricarica più sicuro consigliamo di far installare una più robusta presa CEE industriale. La wallbox è una speciale stazione di ricarica e permette di ricaricare in modo più efficiente e veloce rispetto a quanto avviene con una normale presa domestica. Questo risultato si ottiene principalmente in virtù della maggiore potenza disponibile.
Prima di installare una stazione di ricarica, soprattutto nelle case meno recenti, è importante far verificare ad un elettricista esperto se i requisiti tecnici presenti sono sufficienti ed eventualmente stabilire quali misure aggiuntive devono essere adottate per garantire una ricarica sicura.

È necessario richiedere un nuovo contatore e rivolgersi al gestore di rete (Es. Enel)?

L’auto elettrica è simile ad un qualunque “elettrodomestico”, quindi è possibile ricaricare il veicolo collegandolo direttamente al contatore esistente e senza richiedere alcuna autorizzazione al gestore di rete.

Quali sono i tempi di ricarica?

La velocità di ricarica dipende da due fattori principali: la potenza (kW) con cui si ricarica e la potenza massima accettata dal caricabatteria interno al veicolo. Una ricarica completa a 3,7 kW richiede circa 8/9 ore di tempo, mentre a 7,4 kW richiede circa 4/5 ore di tempo. Nonostante questo difficilmente viene fatta una ricarica completa ma dei “rabbocchi” a seconda di quanti chilometri vengono percorsi durante la giornata.

Quali sono i consumi di una ricarica?

Il consumo espresso in kWh, che è quello che si paga in bolletta, di una ricarica completa dipende dalla “grandezza” della batteria. Veicoli con capacità di batteria maggiore hanno più chilometri di autonomia e richiedono ovviamente più energia per una ricarica completa. Un parametro importante per capire i consumi è il rapporto kWh/km (chilowattora per chilometri) che è simile al rapporto km/l. Normalmente i consumi dei veicoli in commercio sono compresi tra 16 e 18 kWh/ 100km. Oggi il kWh costa in bolletta, circa 0,25 €; quindi con una macchina media si percorrono 24-32 km con 1 €.

Esistono stazioni di ricarica che permettono di regolare in automatico la potenza?

Esistono dei sistemi che regolano l’energia disponibile così che in caso di superamento della potenza evitano il distacco del contatore. Alcune wallbox hanno questo sistema di autobilanciamento già integrato altre lo prevedono come accessorio a parte.

Prodotti consigliati per la ricarica domestica

WALLBOX

STAZIONE DI RICARICA DOMESTICA

CONNETTORE TIPO 2

MONOFASE | TRIFASE

FINO A 32A

FISSATA A PARETE O PAVIMENTO

DOTABILE DI SISTEMA DI AUTOBILANCIAMENTO

CARICATORI

CARICATORE PORTATILE REGOLABILE

CONNETTORE TIPO 1 | TIPO 2

16A | 32A

MONOFASE | TRIFASE

PRESA SCHUKO | PRESA INDUSTRIALE CEE

A CASA, AL LAVORO, IN VIAGGIO

CAVI E ADATTATORI

CAVI DI RICARICA E ADATTATORI

CONNETTORE TIPO 1 | TIPO 2

MONOFASE | TRIFASE

16A | 32A

LISCIO | SPIRALATO

LUNGHEZZA TRA 5-10M

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